Trincia-mulino rotativa a martelli per la macinazione, a varia pezzatura, di prodotti fibrosi e fienagione in genere, foraggi, paglia, erba medica ecc, imballati sottoforma di balle prismatiche e balle rotonde, oppure sciolti.
Macchina costituita essenzialmente da: un telaio in profili di carpenteria e lamiere stampate, in cui sono alloggiati uno o più rotori di varie lunghezze a seconda della necessità di macinazione, da un cestello di carico rotante e da una cappa di protezione superiore munita di apposite aperture per facili manutenzioni e flangia di attacco per eventuali nastri/pedane di carico.
La pezzatura del prodotto può essere variata a seconda del numero di martelli montati sul rotore, da contromartelli montati sulla struttura e/o da eventuali griglie di diverso calibro.
L’alimentazione del prodotto nella trincia può avvenire mediante nastro automatico alimentatore oppure direttamente con un caricatore semovente, lo scarico deve essere sempre servito da coclee o nastri.
L’azionamento della macchina può realizzarsi con motori elettrici oppure mediante motori diesel collegati con giunti cardanici. Sui tutti i modelli è possibile montare un sistema automatico di regolazione del sovraccarico che consente una continua produzione senza necessità di dosare il prodotto manualmente.
Gli impianti possono essere fissi o mobili, posizionati a livello piazzale o in appositi alloggiamenti ricavati nel pavimento.